Inquinamento e tabacco all'assalto della pelle
In superficie, gli aggressori attaccano il film idrolipidico che favorisce la ritenzione idrica. La pelle si disidrata, diventa secca, tira e prude. Appaiono dei fenomeni infiammatori, il colorito diventa smorto e gli arrossamenti cominciano a farsi sempre più frequenti. Localmente, i pori si ostruiscono, aprendo la strada alle imperfezioni. L'aspetto è più che triste!
In profondità, le fibre di sostegno (collagene ed elastina), responsabili dell'elasticità della pelle, vengono alterate. La struttura sottocutanea è indebolita. Conseguenze: il viso invecchia alla velocità della luce, perde il suo volume e le rughe diventano giorno dopo giorno più visibili.
I benefici dell'acido ellagico
L'acido ellagico è un polifenolo che appartiene alla grande famiglia degli antiossidanti, veri e propri bodyguard della pelle.
- In superficie, grazie alla sua azione anti-radicali, l'acido ellagico ci protegge contro lo stress ossidativo. I lipidi presenti nella barriera idrolipidica - primo scudo della pelle - vengono preservati. Evitando, così, la disidratazione e la secchezza cutanea. Il viso conserva l'elasticità e il colorito resta luminoso.
- A livello del derma, il suo ruolo è di stimolare la sintesi delle fibre di collagene, frenando la degradazione. Allo stesso tempo, si fissa sull'elastina per stabilizzare le fibre e proteggerle come una guaina, permettendo loro di restare efficaci più a lungo. Svolge anche un ruolo significativo nella stimolazione della sintesi di elastina.
- A livello cellulare, previene le lesioni causate al DNA.
L'acido ellagico, quindi,apporta numerosi benefici: protegge la pelle e stimola la rigenerazione dei diversi strati. Addio disidratazione, secchezza, colorito spento, rughe e perdita di volume: grazie all'acido ellagico la nostra pelle risplende!
L'acido ellagico ogni giorno
L'acido ellagico è uno dei principi attivi più utilizzati in cosmetica per le sue virtù protettrici, antirughe e antietà. Combinato a una texture cremosa o fondente, in base al tipo di pelle e ai bisogni, è l'antiossidante su cui possiamo sempre contare.
Possiamo trovare l'acido ellagico anche nella frutta e nella verdura. E dato che siamo tutte golose, ricorderemo principalmente i frutti di bosco: fragole, lamponi, more, mirtilli, semi di melograno. A titolo indicativo, un grammo di estratto secco di lamponi contiene 1.500 microgrammi di acido ellagico. Visto che questo acido resiste perfettamente al calore e al freddo, possiamo permetterci di consumare questi frutti in qualsiasi forma: composte, marmellate, sorbetti, smoothies, succhi freschi. Ce n'è per tutti i gusti!
La nostra ricetta preferita: lo smoothie ai lamponi e vaniglia. In un mixer, frullare 200 grammi di fragole congelate, uno yogurt bianco, una bacca di vaniglia e 20 centilitri di succo di fragola. Una delizia!